venerdì 7 ottobre 2011

Seconda recensione di "TG1", da MUSIC CLUB

A giudicare dalla quantità di refusi doveva essere proprio eccitato, eheheh...

"1. Burzum 2. Padre Mostro 3. Lo Vuoi nel Culo 4. Gay Porn 5. Sono Io la Fame nel Mondo 6. Ho Male a Te 7. Esame Autoptico 8. Psicofarmaco 9. Tg1 10. Sei Qui Solo per le Telecamere 11. Robuste Dosi di Cazzo 12. Sperma d’Artista Se fossi un censore non avrei dubbi: parental advisory, explicit contets. Se esistesse ancora la santa inquisizione La Tosse Grassa sarebbero già torce ad illuminar la notte oscurantista. Sono brutti e sgradevoli, anche musicalmente. Sono disgustosi, offensivi, demenziali e violenti, sarebbero da vietare ai minori di 21 anni e ai puri di cuore. Non parlano solo di sesso ma di omosessualità e degli ultimi scandali ecclesiastici, del non sense della cronaca nera proposta come intrattenimento in tivù per scagliarsi infine, contro la cultura dell’apparenza. In confronto i Sanculamo sono dei chirichetti, perché troppo incentrati sulla bestemmia strictu sensu e leggeri mentre i Prophilax sono troppo eterosessuali. I Tosse grassa, pesanti, indigesti, oltre ad affrontare tematiche tabù scrivono testi rabbiosi, al limite del brutale, dando forma alle mostruosità dell’italietta kualunquista di cui esprimono il quotidiano e deviante orrore! E’ un cazzotto allo stomaco TG1, o meglio, due dita in gola, è una provocazione, è l’arte della provocazione portata all’eccesso. Questo disco suscita bile e indignazione, forse odio, e ribrezzo, sensazioni tangibili e autentiche, queste canzoni non bucano lo schermo ma l’apparato digerente. Quest’album, uscito ironicamente nel trentesimo anniversario della commercialissima Mtv, sarebbe dovuto marcire tra i cunicoli infernali del web, senza che nessuno avrebbe mai trovato il coraggio di parlarne. Per questo li recensisco e perché è un disco anticommerciale, per legge!!!"

Andrea Di Nisio, MUSIC CLUB
www.musicclub.it

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