mercoledì 27 giugno 2012

La Posta del Cuore de LA TOSSE GRASSA

prima puntata, che potete trovare su roarmagazine.it
se volete sottopormi (e lo volete) la vostria storia peripatetica
scrivete a: caratosse@roarmagazine.it



Mi verrebbe da cominciare subito con una bestemmia, ma dopo pare che ci faccio apposta per essere alla moda, quindi me la tengo, ma offendetevi come se l'avessi detta, che anche qui nel mio sepolcro arrivano delle radiazioni da quell'orrenda palla di fuoco nel cielo che tutto inaridisce. È un caldo bestia, dio porco! Ecco, l'ho detta.
Per chi non mi conoscesse, mi presento. Sono LA TOSSE GRASSA, e sono il tuo prossimo dio (e per pura coincidenza sono anche un porco).
Ancora non te ne sarai accorto, ma il Culto della Tosse Grassa è tutto intorno a te, e anche tu già ne fai parte. Ma tranquillo, sono un dio benevolo, in fondo voglio soltanto l'otto per mille. E sovvertire l'ordine mondiale, tutto, non solo quello nuovo. Comunque, sono così benevolo che ho accettato subito la proposta di queste pecorelle smarrite di Roar Magazine: curare una rubrica di “posta del cuore”. 
Voi mi scrivete dei vostri problemi sentimentali, io mi faccio una grassa risata e poi vi scrivo come stanno le cose veramente. Poi voi fate come credete, continuate a prendervi per il culo, o date retta ai falsi profeti (cioè alla concorrenza), oppure abbandonatevi al Culto e riconoscete che il mio è l'unico vero aiuto sincero (e pertanto crudele) che potrete mai ricevere. Che vi piaccia o no. Di solito no.
Vediamo di chi è la prima letterina che ricevo.

"

Carissima Tosse Grassa, qui Gaetano da Udine:
ho una domanda da farti. È grave se esco con una ragazza e questa, a metà appuntamento, attacca bottone con uno sconosciuto, conosciuto nel bar in cui stiamo passando la serata, non cagandomi per tutto il resto del tempo? 
Sono combattuto .
Mi dico: "non sono il centro del mondo, questa donzella ha diritto di parlare con chi vuole, del resto anch'io sono finito a parlare con un amico" (per ripiegare, ovviamente: per non stare lì impalato come un coglione).
Un'altra parte di me però mi dice: "O 'sta tizia è un po' cafona, o è evidente che non la attizzo manco per il cazzo, o tutte e due le cose. Inutile perdere tempo: se la incontro in giro ci faccio 2 chiacchiere in amicizia, ma nulla più". 
La fanciulla in questione mi attrae abbastanza e mi ha chiesto 
nuovamente di uscire: che faccio? 
Aiuto, Tosse Grassa, aiuto da un tuo fan! Da solo non ce la faccio a farcela!
"
Gae


Caro Gay Tano
, non è che questa fanciulla non c'ha la macchina e vuole solo farsi scarrozzare per andare a caccia di cazzi altrui? 
Lei avrà pure il diritto di parlare con chi vuole ma tu hai pure il diritto di mollarla lì all'autogrill. 
Se non si prostra immediatamente sul tuo cazzo evidentemente l'ha annusato e non l'ha reputato alla sua altezza, per cui va in giro a cercarne di migliori.
 Oppure ti ritiene talmente merce sicura che intanto sfoglia i cataloghi delle altre aziende.
Rimane il fatto che non ti sta succhiando il cazzo. Intendi passare le tue serate così sul divano ad aspettare il momento che ti caghi (dopo ore di cazzi altrui e drink offerti da te) per dirti "ho sonno, portami a casa"?
Alzati mentre sta pasturando con l'altro stronzo, mettile una mano tra le chiappe, di taglio, e sorridente chiedile di offrirti subito un drink. Se ti senti particolarmente audace magari sottolinea il tuo enunziare con un rutto.
 Se son rose fioriranno.

Volete anche voi robuste dosi di Verità? 
Scrivete a: caratosse@roarmagazine.it

Ora.



 


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