lunedì 24 settembre 2012

La Prima di "TG2": i Postumi.

Fino all'altro ieri era ancora estate e portavo il pellicciotto nero, ora allo scattare dell'equinozio d'autunno s'è subito fatto fresco: metto il pellicciotto rosso. In pratica "TG2", secondo album de LA TOSSE GRASSA, necessitava di uno spazio per essere rappresentato per la prima volta, un teatro per esporre al mondo questi brani in versione live, che quelle da studio (very professional studio) molti le sanno già a memoria, ché il cd circola già da più di un mese. Quale posto più indicato che il Circolo ARCI - La Serra di Recanati (MC), quartier generale del Sommo nonché già sede della prima apparizione dal vivo de La Tosse Grassa lo scorso anno per la presentazione di "TG1"? Forzata anche la nomina del Radical Macabre Tanzkommando per l'occasione: la stessa identica squadra di quella volta, ossia il Piccolo Stè e il Piccolo Poe, che a quanto pare si manifesta soltanto alle prime, tant'è che stavolta è alla sua seconda esperienza. La data scelta è venerdì 21 settembre, e viene subito comunicata a tutto il Culto della Tosse Grassa. Purtroppo la scelta della data si rivelerà infausta, dato che ben due festival della provincia sceglieranno proprio quel week-end per manifestarsi al mondo. Uno di questi due si svolgeva addirittura a 100 metri dal luogo in cui il Divino avrebbe compiuto la sua opera. Poveretti.


Svolgendosi sul nostro territorio la missione è stata semplicissima, niente preparazione ore e ore prima, giusto un viaggio a piedi fino al luogo del delitto trascinandomi borsoni e scatoloni utilizzando passaggi segreti che mi hanno permesso di raggiungere il posto senza essere inseguito dalle mie fan, le pericolose Tossine. Il soundcheck si risolve nei miei consueti 30 secondi, tutto a posto. Il problema saranno i temuti sabotaggi. Il primo che tutti si aspettano viene dagli sbirri: essendo ormai diventato il 'nemico pubblico numero uno' per la stampa locale ed essendoci stato lo scorso week-end una rissa in un altro localaccio/mattatoio del villaggio potevamo aspettarci qualsiasi tipo di rappresaglia, ma questo non accade. Il secondo avviene durante la cena: chiedo una pizza piccante e me ne porteranno una con salame piccante, peperoni, cipolla, salsiccia e wurstel. Praticamente un tentato omicidio. E fritto misto per contorno, ci mancherebbe. Ma sono forte. Una bottiglia di vino e un assenzio per mandare giù tutto e comincio pian pianino a senitrmi pronto. Poi il terzo sabotaggio: il Piccolo Poe riceve una gomitata sul naso da un pischello che giocherellava con un po' troppa carica in corpo e comincia a sanguinare copiosamente. Ma è forte. Mentre mi faccio il primo vodka cola della serata comincia ad arrivare il pubblico, nonché il Piccolo Stè, che verificato che è presto va a farsene un giretto. Cioè a bere altrove, per far girare l'economia.


Ecco il quarto sabotaggio: il tanzkommander in borghese Tosi lo intercetta e cominciano a bere seriamente. Il bastardo stava tentando di mettermi fuori uso Il Piccolo Stè per subentrare al suo posto!! Ma è forte. Ed eccolo di ritorno che il locale è ormai gonfio. Arrivano genti da ogni dove, sia comuni Cultisti che Reverendi e Vescovi, anche da fuori regione. Al secondo (o terzo? non ricordo più) vodka cola scendiamo nelle segrete del circolo e vestiamo i nostri nuovi costumi. Il mio è particolarmente ingombrante, include un copricapo realizzatomi dall'ottima Niba e già risalire la scala a chiocciola è una piccola preoccupazione. Un'altra preoccupazione sarà la conoscenza dei testi che avrei interpretato dal vivo per la prima volta... Me li ricorderò? Riuscirò a riproporli decentemente? Alla fine sì, solo che studiandoli tanto ossessivamente ho finito per dimenticarmi i brani vecchi, ed ecco quindi il quinto sabotaggio: me stesso che faccio un macello su "Gay Porn"! Non pago faccio anche un casino coi tasti del cd player, ma vabbè, fa tutto spettacolo, sti cazzi. E sono pure forte. La quantità di gente presente fa paura. Il circolo è pieno zeppo, la gente si arrampica sui propri simili per prendere da bere, e il resto dei giardini pubblici è altrettanto pieno, diversa gente non riuscirà a vedere proprio un bel niente, se non la punta del mio cappello. Mi dispiace tanto.


Col cazzo che mi dispiace tanto, è stato un TRIONFO!! La gente ha dimostrato di sapere i testi meglio di me cantanto in cori maestosi che manco l'armata rossa anche su brani nuovi come "Ritardo Mentale" e "Burzum Due", anche stavolta invocata come bis insieme a "Psicofarmaco", richiesta da uno che ne aveva un disperato bisogno. Il Piccolo Poe e il Piccolo Stè sono stati degnissimi tanzkommander e abbiamo anche ricevuto in diretta i complimenti del Sindaco! O meglio, almeno dal sindaco della nostra 'giunta ombra': il grande Luigino! (vedi foto sopra) Che si è congratulato per il gran numero di gente brutta che tale evento è riuscito a radunare nonostante il richiamo di altri eventi per gente bella in giro per tutta la provincia. Siamo uno, siamo tanti, tu non sai nemmeno quanti. Diciamocelo: we are the bestest! E tutto nel nome non di un Satana qualunque come riterrebbero gli osservatori più superficiali bensì del Porcoddìo del Degrado, che sempre ci assiste, soprattutto al quinto vodka cola. Tant'è che il giorno dopo non ricorderò quante t-shirt avrò venduto né a chi (avevamo a sorpresa anche le t-shirt dei Ca.Pe.Al., che però sono un'altra storia). Ricordo solo che alla fine il popolo del Culto gridava "Santo Subito". Solo che quel pezzo ancora non l'ho scritto. Forse per "TG3".






3 commenti:

  1. La maglietta è spettacolare. Dovunque vado mi fissano (nel bene e nel male), e so che sta riscuotendo successo anche in quel di Londra tramite Cultori emigrati in britannia.

    RispondiElimina
  2. son tra coloro che hanno trascorso il concerto contemplando la mistica apparizione della punta del cappello (da lontano). Però poi sono entrata a bere e ho vinto una talpata di culo da vossignoria.
    Onoratissima.

    RispondiElimina
  3. Stare tra le genti brutte mi delizia. <3

    Roberta

    RispondiElimina