lunedì 17 settembre 2012

Recensione di "TG2", da NERDS ATTACK!

Un anno dopo ‘TG1′ La Tosse Grassa fa la voce grossa. A testa bassa e non pago di alcune sonore stroncature (2 su 11, tra cui la nostra) ci riprova con gli stessi ingredienti presenti nel primo “lavoro”. Nella colorata biografia a tre fogli (cazzo, sono troppi) compare il nome di GG Allin divenuto ormai faro e leggenda da seguire per chi vuole brutalizzare nel caos più sozzo e lurido le proprie velleità artistiche. La Tosse Grassa è ibridazione kitsch, non solo nel look a metà strada tra il mago Otelma e Genghis Khan, ma soprattutto nella musica (dodici brani, cazzo sono troppi) che a volte è intelligente campionatura straziata da liriche raffazzonate mentre altre è pastiche sintetico senza senno alcuno. Menzione speciale per la copertina dedicata a Ignazio La Russa (che di tosse grassa se ne intende), per il titolo dell’anno ‘Ti Apro il Culto’ e alla nota di retro copertina: “ama la musica, odia la SIAE”. Un disco così personalmente non lo comprerei neanche chiuso in cella con Charlie Bronson ma se siete accecati dalla smania del volontariato fate pure.

voto: 2,5 su 5



Emanuele Tamagnini, NERDS ATTACK!
www.nerdsattack.net

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