Che Vanni Fabbri, il deus ex machina della faccenda, dal vivo, accompagnato da un adeguatissimo corpo di ballo - i Radical Macabre Tanzkommando, reclutati a seconda dei casi e delle disponibilità - ha opinioni molto decise e forti su tutto quello per cui è bene avere delle opinioni, è cosa risaputa: pedofilia, omosessualità, mal di vivere, sistemi di governo, etc. sono quindi tutti temi che ispirano il nostro Fabbri, che canta di quel cazzo che gli pare e come gli pare, campionando a destra e a manca e anche a sinistra, facendo convivere in una stessa canzone i Devo e Mario Merola come se fosse la cosa più normale del mondo e cantandoci pure sopra, più punk di così, vaffanculo! Si chiede venia ai puritani per il linguaggio scurrile, no, scusate ai puristi, va beh.
Tutto questo pro forma. Per il contenuto del disco in questione, io che
non nascondo il mio sommo apprezzamento per la grassa tosse, dò per
scontato che dei due dischi precedenti, voi non ne sappiate nulla ma
anche tutto. A tempo debito saranno devoluti sprazzi di luce su di voi
sulle opere di cui sopra. A questo punto, però, diremo che TG3 è l'opera
migliore del nostro agitatore sonoro, non la mia preferita, ma
(dis)organicamente la migliore sissignori/e.
Omogeneo, compatto, paradossalmente impermeabile a qualsiasi influenza, nonostante i campionamenti; una furia house, metal, italo-disco-pop senza interruzioni, che in America avrebbe l'adesivo "explicit content" e mai intimidazione e indignazione censoria sarebbe più veritiera. Ascoltate Hanno le Manine o Marchigian Routine 2.
Omogeneo, compatto, paradossalmente impermeabile a qualsiasi influenza, nonostante i campionamenti; una furia house, metal, italo-disco-pop senza interruzioni, che in America avrebbe l'adesivo "explicit content" e mai intimidazione e indignazione censoria sarebbe più veritiera. Ascoltate Hanno le Manine o Marchigian Routine 2.
E come non dovrebbe finire se no con un finale per l'appunto intitolato
Arresta il Sistema, una summa del Tosse Grassa pensiero e del suo stile o
non stile anarcoide, ironico, feroce e chessò, pop? Consigliatissimo,
soprattutto a chi non piacerà.
Davide Miccichè, CLAP BANDS
clapbands.blogspot.it
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